Gilberto Lonardi ha dedicato studi originali e innovativi ad autori della moderna tradizione italiana: da Manzoni e Leopardi a Montale. Le ricerche che egli ha svolto, nutrite di una cultura e di un gusto letterario assai raffinato, offrono un punto di riferimento insostituibile per l'intelligenza del linguaggio poetico ottocentesco e novecentesco.

Di questo linguaggio Lonardi ha analizzato le varianti liriche o tragiche, risalendo al cuore dei testi e del loro significato. Ha illustrato in maniera particolarmente feconda le contaminazioni e gli incroci espressivi tra letteratura e melodramma, ragionando sugli scambi tra un codice e l'altro e sulle loro reciproche correlazioni.


I saggi su Leopardi testimoniano una lunga fedeltà. Il primo libro sull'autore dei Canti è del 1969: Classicismo e utopia nella lirica leopardiana. Nel 1974, e successivamente in una nuova edizione accresciuta nel 1990, è apparso un volume emblematico fin dal titolo, Leopardismo: saggio sugli usi di Leopardi dall'Otto al Novecento. Verificando la lunga durata di un modello, Lonardi ha seguito le tracce e gli influssi della lingua leopardiana nella poesia e nella prosa di scrittori fino al Novecento. Soprattutto con il volume del 2005, L'oro di Omero. L'"Iliade", Saffo: antichissimi di Leopardi, il grande critico ha raggiunto risultati di straordinaria importanza. Lonardi richiama la memoria dei poeti classici come una linfa, che attraversa l'intera esperienza dei Canti e vivifica la loro formazione.

In questo modo, egli aggiunge un nuovo sapore e un pregio ancora maggiore alle forme della lirica leopardiana. Il colloquio interminabile del poeta di Recanati con gli antichi (e specialmente con il primo poeta di sempre: Omero) restituisce una potenza inedita ai versi dei suoi Canti.

Attraverso un magistrale esercizio di archeologia della memoria poetica, Lonardi racconta come la modernità di Leopardi conservi l'eco del suono di una voce antichissima e brilli dell'oro che in essa risplende.

 

 

Per rivivere i momenti salienti della serata clicca sull'archivio fotografico:

 

   
  Archivio fotografico della serata